Il Cicapui Cafè: creatività, innovazione e birra belga

Il Cicapui Cafè (via Teologo Antonino 7) è un delizioso locale a Settimo Torinese. L’amore per gli ingredienti di qualità e la passione per la storia della birra sono alcune delle caratteristiche che ci hanno fatto innamorare di questo pub dall’atmosfera davvero accogliente e familiare. In più adorano le birre belghe, in particolare le Brussels Beer Project! Abbiamo chiesto all’amico Riccardo, proprietario del Cicapui, che ne pensa della fantastica linea di birre dei ragazzi di B.B.P.

Brussels Beer Project: tradizione e innovazione

Riccardo, anche noi adoriamo le Brussels Beer Project!

“Brussels Beer Project è stato il mio primo vero amore fra tutte le birre belghe. Gli altri marchi, certo, mi hanno conquistato e mi hanno dato una fortissima impressione positiva: ma le birre di Brussels Beer Project mi hanno mandato in estasi.

Prendiamo ad esempio la loro BabyLone…è una birra che metaforicamente racchiude tutto il concetto di quel che sta succedendo in Belgio in questi ultimi anni.

Si narra che la birra come bevanda nacque in Mesopotamia 7000 anni fa, e si faceva con il pane. Benissimo: 7000 anni dopo, al giorno d’oggi, i ragazzi di Brussels Beer Project hanno ripreso il concetto che stava dietro a quella ricetta.

Grazie ad un contratto con una catena di supermercati si fanno dare il pane e lo mettono dentro alla birra…e quindi nella BabyLone senti il lievito nell’aroma, la birra ha il colore di una “ciabatta”, e al palato hai prima la mollica e dopo la crosta. Il tutto combattendo gli sprechi e rivalutando tradizioni millenarie! Quindi tradizione (estrema) ed innovazione (estrema).

Quando abbiamo assaggiato le Brussels Beer Project abbiamo capito che è esattamente questo che vogliamo offrire ai nostri clienti.

Vorremmo che il Cicapui Cafè fosse quel tipo di pub che vende solo questo tipo di birra qua: innovativa, artigianale… venderemmo meglio altri marchi, forse, ma preferiamo ventimila volte vendere BabyLone che non birre che hanno i bar più comuni.”

Perché proprio la birra e non il vino?

“Io sono un sommelier da 9 anni…sono entrato in questo mondo a livello professionale.

Se il mondo del vino è “in giacca e cravatta”, potremmo dire che…il mondo della birra è in “fermentazione”!

Sono nati più birrifici che dentisti in Italia negli ultimi 5 anni, e quindi ho deciso di concentrarmi molto sulla birra, e in particolare sulla birra buona… abbiamo 65 etichette ora!

Il concetto è semplice: da Cicapui Cafè si beve e si mangia “bene”: tutti gli ingredienti dei nostri cibi sono di altissima qualità e provenienti da aziende agricole portate avanti da persone che amano il loro lavoro e sono pieni di energia. Proprio come noi!”

A proposito di persone piene di energia: Yves Le Boeuf, Mastro Birraio di Brussels Beer Project, sarà tuo ospite il 17 Febbraio. Se dovessi raccontarlo a chi non lo conosce, come lo descriveresti?

“Ho conosciuto Yves lo scorso anno ed è stato folgorante.

Lui è un ragazzo davvero super socievole, e soprattutto ama estremamente la birra. Possiamo dire che sia un “nerd della birra” come me: estremamente devoto al suo lavoro, che fa oltretutto in maniera egregia!

Inoltre, Brussels Beer Project collabora tantissimo con altri birrifici all’estero: birrifici come loro, giovani, tutti con l’obiettivo di sperimentare. E a me queste collaborazioni piacciono molto!

Cerchiamo di portare lo stesso spirito da Cicapui. Ad esempio abbiamo conosciuto un cocktail bar a Settimo e abbiamo iniziato a collaborare con loro per delle serate di foodpairing. A me piace andare oltre l’usuale per sbalordire la gente e far assaggiare cose nuove: la birra o il cocktail con il determinato hamburger, o con una ricetta inventata da noi.

”

Collaborazione: ecco cosa mi piace! Un mix di idee che si incontrano in un unico spazio.

Che cosa c’è di tanto speciale nelle birre di Brussels Beer Project?

“Lo scorso mese siamo stati a Bruxelles ospiti di una serata proprio con Brussels Beer Project, e con altri appassionati di birra.

Mi sono guardato attorno: tutti quanti annusavano il bicchiere, tutti quanti erano lì per l’amore per la birra. Erano lì per quel che la birra può fare: far socializzare, far lavorare, trovare persone che hanno obiettivo comune, far bere o mangiare qualcosa di mai provato prima. Per condividere. Per innovare.

E al Cicapui Cafè succede questo! Noi facciamo la stessa cosa col cibo: abbiamo ad esempio un menù Tapas di ricette nostre. Perché le tapas rappresentano proprio lo spirito di collaborazione, di condivisione del cibo fra i commensali.

Ci siamo serviti all’inizio di uno chef geniale che ci ha insegnato un sacco di ricette innovative, e l’atmosfera che si respira fra lo staff è familiare. Ecco, siamo questo: siamo una famiglia che collabora per far divertire col cibo e con la birra le persone. Vogliamo stupire, cucinare e proporre bevande in maniera diversa e spettacolare.

Proprio Yves con la sua storia mi ha dato la conferma che è possibile farlo, ed è possibile farlo in maniera meravigliosa. E’ stato di grande stimolo conoscerlo!”