La Cultura della Birra Belga è ufficialmente Patrimonio dell’Umanità UNESCO

Oggi ad Addis Abeba in Etiopia l’UNESCO ha riconosciuto ufficialmente la “Cultura della Birra Belga” come iscritta alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

L’articolo 2 della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale definisce tali patrimoni come “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana

 

 

L'Unesco dichiara la birra belga patrimonio dell'umanitàUn immenso patrimonio culturale

 

 

Tutti gli appassionati di birra belga sanno bene come dietro ad ogni birra risieda un immenso patrimonio culturale trasmesso di generazione in generazione, che contribuisce in maniera decisiva alla formazione dell’identità culturale belga.

 

Il panorama è davvero immenso: si va da birre che hanno strettissimi legami con il territorio, come le Lambic del Pajottenland o le Oud Bruin delle Fiandre, a birre che fanno parte della tradizione, come le birre Trappiste, e le cui ricette peculiari e uniche fanno parte di un vero e proprio patrimonio storico celebrato ogni giorno con festival, degustazioni e quotidiani sorsi di birra nei locali e nelle case di tutto il Belgio.

 

Ciò che il comitato UNESCO ha particolarmente apprezzato è stato lo sforzo costante di trasmissione di questo patrimonio culturale, unito alla volontà ferma di preservarne l’autenticità attraverso molti mezzi: con corsi di formazione professionale, iniziative di promozione culturale e la decisione di creare un centro di monitoraggio per salvaguardare la varietà e l’unicità dell’arte Birraia in Belgio. In aggiunta a ciò, è stata notata sottolineata l’attitudine a promuoverne il consumo responsabile come unica via per proteggere la cultura della birra nel lungo termine.

 

La prossima volta che berrete un sorso di una buona birra belga da noi di Tripel B, cari Beer Lovers, sappiate che starete ufficialmente provando una vera e propria esperienza culturale!

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